Verdoïa spiega il passo decisivo per vincere Gara 1 del WorldSSP
Le bandiere rosse hanno messo fine in anticipo alla gara della classe intermedia dopo però che Andy Verdoïa si è portato in testa non cambiando le gomme.
Andy Verdoïa (bLU cRU WorldSSP by MS Racing) ha conquistato il suo primo successo nel Campionato del Mondo FIM Supersport al Circuit de Barcelona-Catalunya in occasione del Round Acerbis di Catalogna dopo il forte diluvio che si è abbattuto in pista nel corso di Gara 1. Verdoïa però è riuscito a non rientrare ai box continuando a girare con le slick su un asfalto sempre più bagnato.
Verdoïa diventa il primo pilota di questo 2020 nel WorldSSP a negare ad Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) l’ennesimo successo stagionale. A soli 17 anni, il francese è diventato il più giovane a vincere una gara nel WorldSSP battendo il record che dal 2006 apparteneva a Yoann Tiberio. Con il successo in Gara 1, Verdoïa è diventato anche il primo pilota a passare dal Campionato del Mondo FIM Supersport 300 al WorldSSP festeggiando una vittoria. È entrato nei libri di storia.
“Non riesco a crederci. All’inizio è stata una gara asciutta e abbastanza soleggiata. Ma dopo otto giri mi sono reso conto che sarebbe stata piovosa. Pensavo che avrei potuto seguire il gruppo e poi avrei visto cosa sarebbe successo. Due giri dopo la pioggia ha iniziato a cadere molto intensamente. Ho frenato e in diversi mi hanno superato: mi sono detto 'potrebbe arrivare la bandiera rossa, quindi meglio superarli e portare a casa punti'. Ho continuato così e la bandiera rossa non è stata esposta. Pensavo che la Direzione Gara aspettasse i due terzi di gara. Ottima decisione la mia, anche perché subito dopo, nel corso del decimo giro, facevo parte del gruppo di testa: ho pensato 'sono tra i primi dieci, va benissimo così' ma alla fine il team mi ha detto che ero primo. Ho chiesto conferma ma in quel momento non l’avevano!”.
Verdoïa ha detto la sua anche sulla parte di gara disputata su pista asciutta: “Come sempre al via non è stato facile dato che non abbiamo un buon feeling con la gomma. All’anteriore va bene ma è al posteriore che facciamo fatica. A fine gara sono sempre più veloce rispetto ad alcuni nostri avversari che si trovano lì davanti. Anche per questo ho provato a ridurre le distanze, restando vicino ai primi in modo da conquistare dei punti. Devo dire che alla fine le sensazioni sono cambiate molto velocemente!”.
Puoi seguire il resto della stagione 2020 del WorldSSP con il WorldSBK VideoPass!